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Milo Maricelli

Milo Maricelli nasce a Bellinzona, Svizzera, nel 2000. Scolpisce utilizzando ceramica, pietra e argilla, esplorando le forme di vita che si adattano agli ambienti aridi e ai climi estremi, evocando uno scenario di siccità.

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Edoardo Sessa

Edoardo Sessa (Varese, 1995) scultore e artista visivo, vive e lavora a Bologna.

Edoardo Sessa (Varese, 1995) scultore e artista visivo, vive e lavora a Bologna. Si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, durante il biennio è stato selezionato per un progetto Erasmus presso la UAL Chelsea College of Arts di Londra. Nel 2022 fonda Hidden Garage, spazio espositivo indipendente per la ricerca artistica, con sede a Bologna, che coinvolge artisti nazionali e del territorio, inoltre offre la possibilità a quattro artisti di creare il proprio studio al proprio interno. Edoardo ha collaborato con diverse organizzazioni di Bologna, Milano e Varese, tra cui Galleria L’Ariete Artecontemporanea, Galleria Stefano Forni, Spazio 15 (Brescia), The Rooom e spazio Ex Fornace di Milano. Nel 2021 è stato selezionato per Prochild Project, progetto europeo per la difesa dagli abusi dei minori, curato da Eleonora Frattarolo. Nello stesso periodo ha lavorato come assistente presso lo studio di Davide Rivalta a Pianoro. Nel 2023 è stato selezionato per ARTCITY Bologna con il progetto video The Silence of The Crib. Recentemente sta collaborando con la Weatherbys Bank di Londra nella quale sono esposti alcuni suoi lavori: Becoming Object e Untitled (Ephemeral Lights)

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leonardo capellini

Mi chiamo Leonardo Cappellini, sono nato a Firenze, Italia nel 1995.

Mi chiamo Leonardo Cappellini, sono nato a Firenze, Italia nel 1995. Dopo aver frequentato il liceo Scientifico mi sono iscritto alla facoltà universitaria di Design di Firenze, mia città natale, dove ho conseguito la laurea nel 2018. Durante gli studi ho maturato una crescente passione per la natura in tutti i suoi aspetti, in particolare per il regno vegetale. Già durante gli studi liceali ho iniziato a creare piccoli oggetti in legno, fin quando, attraverso la visione di un filmato, ho scoperto la tornitura del legno. Un amore a prima vista, una passione! Dopo aver acquistato un piccolo tornio vi ho dedicato tutto il mio tempo libero, ma le ore passate nel piccolo laboratorio creato nell’autorimessa di famiglia non mi bastavano mai. La mia aspirazione era dedicarmici a tempo pieno! Così, con il duplice scopo di crearmi un laboratorio più grande e avvicinarmi alla natura ho deciso di trasferirmi fuori città in una casa immersa nella natura, vicino ad un bosco e circondata da uliveti tipici delle colline toscane. Tutt’ora vivo e lavoro in questo magnifico posto che si trova a Compiobbi vicino a Firenze. Un luogo che concilia l’ispirazione e l’amore per la natura. Adoro lavorare il legno massello di provenienza esclusivamente locale, con il quale realizzo gran parte delle mie opere. Lavoro solo legno di recupero, proveniente da potature o abbattimento per malattia dell’albero. Non potrei sopportare il solo pensare che un albero è stato abbattuto allo scopo di realizzare oggetti. I miei lavori sono frutto dell’ispirazione quotidiana a contatto con la natura. Questa prende vita nelle mie opere creando un connubio tra tornitura, scultura e pirografia.

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Chiara Siddu

Nata a Cagliari nel 2002, Chiara Siddu è un'artista che opera nell'ambito scultoreo-installativo e preparazione di base grafico.

Nata a Cagliari nel 2002, Chiara Siddu è un'artista che opera nell'ambito scultoreo-installativo e preparazione di base grafico. Con una preparazione precedente alla scuola di xilografia e pittura presso l'associazione Remo Branca, frequenta l'indirizzo di arti figurative al Liceo Artistico Asproni di Iglesias. Nel 2022 si iscrive all'Accademia di belle arti di Firenze, studiando scultura e proseguendo la sua ricerca nel campo dell' installazione. La sua produzione artistica è accompagnata da un percorso politico profondo, attraverso la partecipazione attiva nella città, affronta tematiche quali la gentrificazione, transfemminismo e gli spazi urbani come punto focale della socialità. Lo studio delle sue opere parte dall'antropologia, traendo ispirazione tanto dalle sue esperienze dirette quanto da diverse tematiche sociali di più ampio respiro, oltre che dai principali aspetti socio-naturalistici e urbani del suo territorio natale.